FUNZIONALITA’

RIABILITAZIONE – COMPORTAMENTO – PSICOLOGIA

Una delle complicanze più frequenti durante la riabilitazione psicologica di cavalli rovinati mentalmente è il loro rifiuto ad accettare qualsiasi richiesta o pressione. Il risultato sfocia sempre in reazioni molto repentine ed eccessive che portano l’animale a non controllare più i suoi movimenti in maniera coordinata.

Quando il cavallo non connette più le sue facoltà pensanti va in difesa e reagisce. Nei casi più estremi, pur di uscire dalla situazione, il cavallo si butta anche a terra o si crea delle lesioni in diverse parti del corpo.

L’autolesionismo è una forma molto diffusa legata ai disturbi comportamentali gravi e spesso viene sottovalutata.

Anche lo sbattere le gambe sulle pareti del box è un’altra forma di disturbo mentale. L’isolamento sociale e il poco spazio fruibile possono essere alcune delle cause primarie.

Un’altra forma di malessere mentale è l’aggressività, sia verso i propri simili sia verso le persone. Solitamente questo atteggiamento viene molto frainteso e si preferisce bollare un cavallo come “cattivo” invece che approfondire il suo stato psicologico.

Tantissimi soggetti tenuti in isolamento sin da puledri soffrono spesso di disturbi comportamentali che si esprimono principalmente con l’incapacità di relazionarsi con gli altri cavalli. È importante quindi nella fase di reintroduzione alla vita sociale proteggere il cavallo che non conosce le regole di branco e può essere sottoposto a un allontanamento violento del capo branco.